Date del tour
- 6 aprile 2024 - Ludoteca di Montechiarugolo
- 12 marzo 2023 - Teatro di Lari
- 22 ottobre 2022 - Hangar Teatro
- 4 giugno 2022 - Festival delle Culture Ravenna Partecipa
- 10 aprile 2022 - Teatro Nuovo di Pisa
- 27 marzo 2022 - Teatro Rossini di Casciana Alta
- 19 marzo 2022 - Hangar Teatro, Trieste -(Italie) cancellazione
- 6 marzo 2022 - Teatro Nuovo de Pise
Spettacolo di teatro danzato e immagini di e con Lisa Pellegrini e Deda Artusi
ideazione, regia e coreografie
Lisa Pellegrini
pitture e scenografie
Deda Artusi
collaborazione artistica alla regia e creazioni luci
Jean Ménigault “Méningue”
testi
Lisa Pellegrini e Deda Artusi
maschera
Elodie Lebigre
Il nostro spettacolo PASSAGGI vuole essere un racconto poetico in movimento: propone un viaggio, segue le orme dei popoli nomadi Romanì partiti dai sultanati del nord dell’India intorno all’anno mille e arrivati nei secoli tra le coste e le genti del Mediterraneo.
Sono passaggi di confini, di valli, di terre, di colori.
Sono passaggi di culture.
Sono passaggi che seguono antiche rotte percorribili anche oggi, da viaggiatrici e viaggiatori della nostra contemporaneità.
Chi racconta è una donna, più donne.
Sono voci femminili a ricamare le storie tra gli accampamenti, nella polvere arida del deserto, nella terra fertile della pianura, nel traffico delle città.
Raccontano con le mani, danzando e dipingendo paesaggi sacri dove gli Dei celebrano le nozze di Shiva e Parvati.
Muovono fili, veli e pizzi al chiaro di luna.
La stessa luna e lo stesso sole a guidare l’intero cammino.
La musica le accompagna in questo andare fatto di passi dal colore ocra della terra.
Specifiche tecniche
Durata 1 ora – tout public a partire dai 5 anni
Spazio scenico minimo 6×6 metri
Luci
4 sagomatori 1000 watt
4 per 64
10 pc 1000 watt
2 domino
Audio
impianto audio completo adatto alla sala
lettore cd
microfono cravatta fornito dall’ artista
Il nostro spettacolo PASSAGGI vuole essere un racconto poetico in movimento: propone un viaggio, segue le orme dei popoli nomadi Romanì partiti dai sultanati del nord dell’India intorno all’anno mille e arrivati nei secoli tra le coste e le genti del Mediterraneo.
Sono passaggi di confini, di valli, di terre, di colori.
Sono passaggi di culture.
Sono passaggi che seguono antiche rotte percorribili anche oggi, da viaggiatrici e viaggiatori della nostra contemporaneità.
Chi racconta è una donna, più donne.
Sono voci femminili a ricamare le storie tra gli accampamenti, nella polvere arida del deserto, nella terra fertile della pianura, nel traffico delle città.
Raccontano con le mani, danzando e dipingendo paesaggi sacri dove gli Dei celebrano le nozze di Shiva e Parvati.
Muovono fili, veli e pizzi al chiaro di luna.
La stessa luna e lo stesso sole a guidare l’intero cammino.
La musica le accompagna in questo andare fatto di passi dal colore ocra della terra.
Specifiche tecniche
Durata 1 ora – tout public a partire dai 5 anni
Spazio scenico minimo 6×6 metri
Luci
4 sagomatori 1000 watt
4 per 64
10 pc 1000 watt
2 domino
Audio
impianto audio completo adatto alla sala
lettore cd
microfono cravatta fornito dall’ artista
Lisa Pellegrini nasce a Parma nel 1978.
Segue il suo primo corso di teatro all’età di 6 anni e ne rimane affascinata, per la magia delle prove e il profumo della scena.
Dopo gli studi inizia un percorso di formazione in teatro popolare e commedia dell’arte, esplora diverse tecniche di movimento dallo Yoga alla danza contemporanea.
Alla ricerca di un linguaggio artistico che unisse teatro e danza approda in India dove vive per dieci anni rientrando in Italia per brevi periodi, qui si diploma in danza classica indiana stile Kathak presso l’istituto Sahana di Calcutta sotto la guida di Guruji Pradipta Niyogi.
Ha incontrato poi importanti maestri tra cui Pandit Biriju Maharaji e Saswati Sen (Dheli), Madhumita Roy e Anurekha Ghosh (Calcutta) e Sharmila Sharma (Parigi).
In India debutta insieme a Rudrava Niyogi, figlio del suo maestro, e da allora ha danzato in teatri italiani (Parma, Bologna, Rovigo, Mantova) e indiani (Calcutta, Puri, Vishakhapatanam) e in prestigiosi festival (Piacenza, Sarzana, Carrara, Milano, Pontedera, Siena, Modena).
Maddalena Artusi, in arte Deda, nasce a Parma nel 1981. All’eta di 4 anni inizia a dire che da grande avrebbe fatto la “pittora” e su quella decisione struttura la sua vita. Intraprende studi artistici diplomandosi all’Istituto d’Arte Paolo Toschi a Parma, poi all’Accademia di Belle Arti a Bologna e ancora in un biennio specialistico in Arte e Antropologia del Sacro all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. Nel frattempo frequenta corsi di incisione all’associazione Kaus di Urbino con i docenti Nino Bacco, Santoro e Martinelli e un workshop di restauro del tappeto turco a Istanbul.
Intraprende lunghi spostamenti raccogliendo note, disegni, spunti e ispirazioni in quaderni di viaggio: da Santiago del Cile salendo sulle Ande di Bolivia e Perù, da Marrakesh al sud del Marocco, dall’Italia all’India lungo le piste della via della seta condividendo quella strada ed esperienza con il gruppo di artisti che fonderanno il collettivo nomade Circo Paniko.
Espone in mostre personali a Montechiarugolo, Pontedera, Sarzano e Parma e in mostre collettive a Roma, Lodz, Milano, Trenzano, Brescia, Parma, Reggio Emilia, Bologna.
Jean Ménigault, in arte Méningue, è un clown internazionale e grazie alle sue performance e i suoi spettacoli gode di buona fama a livello europeo.
Nato a Orléans nel 1965, è cresciuto artisticamente a Parigi alla scuola di Étienne Decroux lavorando con i registi Philippe Adrien, Philippe Hottier, Enrique Pardo e Linda Wise di Panthéâtre.
Successivamente si è trasferito in Italia nel 1992, e ha lavorato in ambito cinematografico e televisivo per la RAI, oltre che con Lucio Dalla e con Stefano Salvati (fra gli altri), mentre in ambito teatrale, soprattutto in ambito lirico, con Henning Brockhaus.
Oltre alle performance, si dedica da ventisette anni alla ricerca degli strumenti pedagogici per la trasmissione della tradizione clownesca, nonché alla scrittura e alla regia di numerosi spettacoli clowneschi, di nuovo circo e teatrali.
lo spettacolo è dedicato a tutte le donne che in queste terre vivono e viaggiano.
Lisa Pellegrini
mob. +39 349 79 46 214