Quattro recenti creazioni clownesche
ricche di universo poetico molto differente.
Solo di clown di e con Andrea Menozzi
Un clown vive il proprio tempo fatto di attimi, attimi che rimbalzano in ogni parte del suo corpo. Riesce ad imprigionare il tempo nel movimento, nell’istante, ne vivere il momento. In scena pochi, pochissimi oggetti. Una sveglia, che scandisce il tempo indomabile, dove l’assenza del ticchettio per un attimo illude di non essere più schiavi delle due lancette inesorabili… Un banco del tempo, luogo dove tutti sono passati. Da lì passa anche la puntualità, il ritardo, la prestazione, il perdere tempo… Comicità di gesti minimi, di un corpo. Spettacolo poetico dove un clown s’imbatte nel tempo, lo crea, lo ferma e per un’attimo rimane fuori tempo. DRiiin è la chiusura di un cerchio… per aprirne altri…
Dopo anni di collaborazione tra Andrea ed il suo maestro, Jean Méningue, è sorto il bisogno di stringere quel insegnamento nella creazione di uno spettacolo.
Tutto comincio da un’improvizzazione sul tempo dalla quale nacque per Andrea il desiderio di approfondire il significato del tempo e della magia della sua flessibilità e rigidità per un clown. Che cos’è il tempo chescorre per chi vive solo il presente ? Perchè l’attimo è fatto di un instante ?
Creazione : 2012
Di e con : Andrea Menozzi
Regia : Jean Ménigault “Méningue”
Scenografia : Stefania Tosi
Luci : Davide Cavandoli e Elena Piscitilli
Durata dello spettacolo : 75 minuti
Scheda tecnica su richiesta.